
Vabbè, tralasciamo il fatto che lo stipendo di Bossi e colleghi lo paga Roma, che i finanziamento al loro partito arriva da Roma e che le loro leggi razziste sono fatte coi soldi di Roma.
Facciamo finta di dimenticarci tutto questo per un attimo.
Concentriamoci invece su un piccolo fatto di cronaca passato inosservato: il finanziamento di 800.000 Euro da parte del Ministero dell'economia a favore della scuola Bosina di Varese, una scuola privata.
Ma qual'è il legame tra questa scuola e la Lega Nord? I legami ci sono e sono molto stretti: infatti la scuola, che si dice fondata sulla scoperta della "cultura locale padana" e per questo è chiamata anche (ed è più celebre con questo secondo nome) "libera scuola dei popoli padani", è gestita da tale Manuela Marrone, maestra elementare e... moglie di Umberto Bossi!
La scuola raccoglie bambini di asilo, elementari e medie, tutti pronti ad essere indottrinati alla fede leghista con i soldi dello Stato. Intanto nel suo ultimo comizio Bossi ha avuto nuovamente la faccia di bronzo necessaria per insultare Roma ladrona e i suoi abitanti. Beata coerenza...
Ricapitolando: i soldi per la scuola pubblica non ci sono e quindi bisogna tagliare sui locali, sull'attrezzatura, sull'offerta formativa e sul personale; peròi soldi per la scuola privata della moglie di Bossi si trovano senza problemi.
E poi la Gelmini ha ancora il coraggio di dire che non capisce il perché delle proteste di studenti e professori.
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