
Vi racconto cosa mi è successo venerdì sera, nella strada (ferrata) verso casa. Salgo a Chivasso sul treno per Aosta, in orario, partiamo con qualche minuto di ritardo, ne segue una serie infinita di semafori rossi tra Chivasso e Ivrea e anche oltre. Arriviamo a Chatillon con circa 15 minuti di ritardo. Fin qui abbastanza nella norma (purtroppo). Nella stazione di Nus ci rifermiamo, avviso audio del capotreno: "il treno ritarderà di 10 minuti a causa di un treno guasto fermo a Quart", dopo i 10 minuti nuovo avviso "il treno ritarderà di altri 15 minuti a causa di un treno guasto fermo a Quart". Porte aperte per chi vuole fumare una sigaretta, ci avvisa il capotreno, o per scendere dal treno e farsi venire a prendere a Nus, penso io e molti altri che scendono. Io rimango su perché nell'esatto momento in cui prendo il cellulare per chiamare mio padre, il treno riparte. Dopo poco ci fermiamo in mezzo al nulla (uno dei pochi spazi liberi tra Nus e Quart), il capotreno ci avverte, girando tra le carrozze questa volta, che siamo fermi perché i passegeri del treno fermo a Quart sono a tal punto esasperati da essere scesi dal treno e aver occupato l'altro binario (guerra tra poveri penso io, purtroppo bloccare i binari danneggia solo gli altri utenti, ai piani alti di Trenitalia non se ne accorgono mica della protesta o forse non gli interessa?)*. Alla fine il treno guasto viene rimorchiato ad Aosta e dopo un bel po' di minuti possiamo ripartire anche noi. Quando ormai si intravede l'arrivo altro semaforo rosso: fermi sopra il ponte sul Buthier, per poco, fortunatamente. Arriviamo ad Aosta dopo le 21.40 (dovevamo arrivare alle 20.35!!!). Ritardi che però non si possono più considerare straordinari, data la frequenza.
La tratta Aosta-Torino è argomento gettonato anche dal presidente della regione che
parla di una nuova linea ''sull'esempio di quelle per l'alta velocita' realizzata tra Torino e Milano'' e di realizzare il tunnel ferroviario del Gran San Bernardo, che permetta di collegare Aosta con Martigny, gia' inserita nella rete ad alta velocita' del nord Europa. L'investimento necessario per realizzare l'intero collegamento dovrebbe essere di oltre 10 miliardi di euro! Per adesso non ci possiamo accontentare di treni nuovi? Magari un contratto di servizio tra la Regione e il gestore (e non tra lo Stato centrale e il gestore) come avviene per le altre regioni?
Intanto, da due giorni
è partita l'interruzione temporanea della circolazione dei treni (sostituiti da bus) sulla tratta Aosta-Strambino
, per i lavori di rifacimento del ponte sul torrente Chiusella, quello portato via dall'alluvione del 2000. Lavori necessari, ma che sicuramente porteranno qualche disagio per le coicidenze con i treni per Chivasso e Torino.
*della protesta non ho avuto altri riscontri, se non quello del capo treno, niente notizie ansa, niente articoli sui giornali online.
immagine tratta da
facebook
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