giovedì 18 dicembre 2008

Intervento per Festa del Tesseramento -14 dicembre 2008


Lo scorso fine settimana in tutta Italia si sono svolte le giornate del tesseramento:
anche ad Aosta, domenica 14, si è tenuta la festa del tesseramento. I valori erano il tema della giornata, infatti sui valori si sono concentrati i vari interventi.
Anch'io ho avuto l'onore di poter partecipare e questo è il mio discorso (più o meno come lo ricordo)...

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Buongiorno a tutti,
Mi chiamo Timpano Sara e poche settimane fa sono stata eletta all’Assemblea Nazionale Costituente dei Giovani Democratici: il 21 Novembre scorso si sono tenute le Primarie dei Giovani Democratici, un evento di partecipazione giovanile assolutamente innovativo, e oggi volevo cogliere nuovamente l’occasione per ringraziare tutti i volontari, giovani e meno giovani, che ci hanno aiutato.
Oggi, vorrei parlare di quei valori, in particolare, che sono indispensabili per favorire l’avvicinamento dei giovani alla politica attiva e al Partito Democratico.
Si tratta dei valori che sono e devono essere gli scopi e le linee guida di una “buona politica”. Una politica che non sia solo il perseguimento del potere per il potere o il perseguimento della soddisfazione degli interessi personali quando si arriva al potere. Al contrario, la buona politica deve essere ricerca del bene per l’intera collettività, un bene non solo per il presente, ma anche per il futuro.
Si tratta di valori come la legalità e l’onestà: questo vuol dire di no a comportamenti mafiosi e clientelari e dire di no a un uso personalistico del potere e dei beni pubblici che sono di tutti noi.
Si tratta, ancora, di valori come la libertà e l’eguaglianza: in questo caso bisogna dire di no alle discriminazioni basate sulla razza o sul genere e ad altre discriminazioni ingiustificabili e dire di no a comportamenti fascisti che non rispettano le idee e gli atteggiamenti delle altre persone.
Sono valori che non ci fanno dire solo dei no e che ci chiedono di difendere le conquiste passate, ma ci chiedono anche di lavorare per dire dei sì: sì a un’Italia migliore e anche a una Valle d’Aosta migliore, sì a un futuro migliore. Questo, oggi, vuol dire occuparsi della protezione dell’ambiente (la più grande risorsa che possiamo lasciare alle future generazioni) e investire nella ricerca e nell’istruzione, che sono fondamentali per il futuro di tutti noi.
Per quanto riguarda la partecipazione giovanile, è solo uno stereotipo quello che vede i giovani di oggi poco interessati alla politica e al futuro della comunità di cui fanno parte, il recente movimento studentesco dell’Onda con le sue conquiste ne è una prova. Spesso, i ragazzi e le ragazze hanno timore della politica, alle volte anche disprezzo. Allora, credo che per far avvicinare i giovani a una partecipazione politica anche nei partiti sia giusto e necessario perseguire i valori che ho prima enunciato: eguaglianza, libertà, onestà e legalità.
Sono valori che sono strettamente legati alla Democrazia e li possiamo leggere nella nostra Costituzione repubblicana. Sono valori in cui il Partito Democratico già si riconosce, basta leggere i documenti come il Manifesto dei Valori e il Codice Etico. Tutti noi dobbiamo lavorare perché questi valori siano sempre più perseguiti nella realtà di tutti i giorni e non rimanere solo parole su carta, anche e soprattutto attraverso il nostro buon esempio.
Grazie a tutti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti Sara. Sei stata molto brava, ma nessuno di noi aveva il benché minimo dubbio.
Un abbraccio.
erika

Anonimo ha detto...

i Giovani, come giusto, sono idealisti e gli scandali di questi giorni non possono che averli ancora una volta demotivati nei confronti della politica e nei confronti di questo partito che si presenta come portatore del nuovo. Il Partito Democratico è nato, ma ancora debole è stata la spinta di innovazione; per questo sono importantissime le parole odierne del nostro Segretario Walter Veltroni dove sottolinea che "nel nostro Partito non c'è posto per i disonesti" e quando non lesina un'autocritica denunciando un sistema interno "ingessato" e rilanciando con forza il progetto di Rinnovamento; progetto a cui spetta soprattutto a noi giovani dar gambe, coraggio!

giorgio.b ha detto...

La sala dell’Hotel Europe è strapiena, l’entusiasmo tanto. I commenti di chi non vuol vedere riprodursi i vizi del partito dei grandi ci sono, vedo alcuni giovani che sono ancora una minoranza. Ma vedo Sara Timpano, su, al tavolo degli oratori . Mi si allarga il cuore. È la prima festa del tesseramento il "14 dicembre 2008".

E da subito penso che le nuove generazioni devono poter entrare nel gruppo dirigente del Pd non per cooptazione, ma grazie a una «battaglia delle idee» «Voi, cari giovani, non dovete essere soldati agli ordini del proprio comandante, ma guerrieri con delle idee da difendere». Al segretario toccherà tirare le fila. E anche se il percorso potrebbe risultare «tortuoso» penso che con Raimondo Donzel la democrazia interna non potrà che migliorare.

La tua presenza Sara, è stata secondo me vera partecipazione. «Il rinnovamento generazionale è una questione vera, ma non ci interessa che esibiate la carta di identità. Ciascuno deve essere valutato per quel che vale».

giorgio bruscia

Sara ha detto...

Cosa dire...grazie, ma io devo anche ringraziare chi mi ha voluto dare la possibilità di parlare a questa festa del tesseramento.